Le ”Uscite” della Madonna delle Grazie

Pubblicato l’ultimo lavoro di Padre Davide Panella, Rettore della Basilica della Madonna delle Grazie di Benevento, Bibliotecario ed Archivista provinciale, dal titolo: Le ”Uscite” della Madonna delle Grazie.

Nelle 232 pagine dell’elegante volume, vengono analiticamente descritte le circostanze storiche che hanno determinato le uscite della statua della Madonna delle Grazie.

Fin dalla prima uscita documentata, quella del 31 dicembre 1631, l’occasione è data dalla necessità di chiedere alla Madonna delle Grazie di porre in atto la sua intercessione. In quel lontano fine anno si trattò di implorare dal cielo la fine della eruzione del Vesuvio che coprì di genere anche Benevento. Non sono mancate le uscite per pandemie. La stessa costruzione del nuovo Tempio (dal 1954 Basilica) fu decisa dalla amministrazione comunale di Benevento dopo “la colera indiana” del 1837. Terminata la costruzione del nuovo Tempio, la statua lasciò la Chiesa di San Lorenzo incorporata nel convento e “venne ad abitare” nella “casa nuova” nel 1893.

L’uscita più lunga fu quella dovuta ai bombardamenti del settembre 1943. Quando anche la nuova chiesa fu gravemente danneggiata, la statua fu portato al convento di Paduli. Tornata in città, gli eventi politici la costrinsero a girare un vasto territorio nella primavera del 1948. Fu quella la “peregrinatio Mariae” che in tanti hanno vissuto in una città ingombra di macere.

Il racconto di padre Davide ci offre lo spaccato di un “come eravamo” che le nuove generazioni neanche immaginano. Per questo (e per altri meriti, compresa la grafica della Piesse di Pasqualino Possemato) Le “uscite” della Madonna delle Grazie di Benevento è una fonte preziosa di informazioni storiche e sociali.

Puoi richiedere una copia del libro inviando una mail a: segreteria@fratiminorisannioirpinia.it

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